Agrifoglio: come coltivarlo in vaso per un balcone natalizio
L’agrifoglio è una pianta perenne ideale per il periodo invernale: questo arbusto si adatta infatti alle temperature più rigide ed […]
L’agrifoglio è una pianta perenne ideale per il periodo invernale: questo arbusto si adatta infatti alle temperature più rigide ed è molto versatile. Non richiede grandi cure, eppure bisogna prestare attenzione al momento dell’acquisto: non tutte le specie infatti producono le tipiche bacche rosse. Se volete essere sicuri di scegliere l’agrifoglio giusto dovete prenderlo quando ha già prodotto le bacche oppure chiedere espressamente in vivaio una pianta di sesso femminile. Ideale per decorare il balcone nel periodo invernale, l’agrifoglio è perfetto perchè con le sue bellissime bacche rosse e le foglie verdi è perfetto quando arriva il Natale. Coltivare l’agrifoglio, in vaso o in terra piena non è assolutamente complicato, proprio perchè questa pianta non richiede molte cure ed è molto resistente.
Come coltivare l’agrifoglio in vaso o in giardino
Come abbiamo anticipato, coltivare l’agrifoglio è molto semplice perchè questa pianta non richiede molte cure ed è molto resistente a qualsiasi tipo di temperatura. Naturalmente però, come tutte le piante, anche l’agrifoglio deve essere collocato nel posto giusto e richiede qualche piccola attenzione, soprattutto per quanto riguarda il tipo di terreno e le annaffiature.
Dove collocare l’agrifoglio: esposizione consigliata
Questa pianta non richiede un’esposizione particolare, proprio perchè molto versatile e resistente. Durante il periodo estivo, se la temperatura è molto alta, vi conviene collocare l’agrifoglio in una zona del giardino o del balcone che non sia esposta tutto il giorno ai raggi solari. Quando il clima è invece fresco, potete tranquillamente lasciare il vostro agrifoglio anche in pieno sole, perchè appunto è in grado di adattarsi molto bene. L’esposizione in realtà non è fondamentale per questa pianta: l’importante è che ricordiate che si tratta di una varietà sempreverde, che tollera molto bene le temperature invernali e che quindi in pieno sole, con temperature molto elevate, potrebbe soffrire. In tutti i casi, avete tutto il tempo di accorgervene perchè l’agrifoglio non muore rapidamente.
Quanto e quando irrigare l’agrifoglio
Questa pianta deve essere annaffiata in quantità piuttosto abbondanti, ma non troppo spesso. Annaffiatela controllando che non si formino ristagni nel sottovaso, e per capire quando annaffiarlo nuovamente tastate il terreno. Questo deve essere perfettamente asciutto prima della successiva irrigazione. Se dovessero formarsi ristagni nel sottovaso, svuotatelo: anche questa pianta rischia di morire se non state attenti a questo dettaglio.
Che terriccio usare?
Questa pianta non ha grandi esigenze per quanto riguarda il terreno, ma dovete stare attenti perchè l’agrifoglio potrebbe soffrire molto se utilizzate un tipo di terriccio calcareo. L’ideale sarebbe un terreno ricco di humus e ben drenato, ma questa pianta si adatta molto bene anche in altre condizioni.
Malattie e parassiti
La minaccia più grande per questa pianta è rappresentata da due tipi di parassiti: la ruggine e la cocciniglia. Quest’ultima si nutre della linfa della pianta: le foglie iniziano a seccarsi, e bisogna trattare la pianta subito, per evitare che si secchi completamente. Chiedete in vivaio: dovrebbero avere un antibiotico specifico per questo tipo di malattia. Se invece le foglie della vostra pianta presentano delle macchie giallastre o scure, potrebbe essere stata attaccata dalla ruggine: anche in questo caso un prodotto specifico risolverà il problema.
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