Amaca in giardino: sogno o realtà?
La storia dell’amaca, dal Sudamerica al nostro giardino Forse non tutti sanno che l’amaca è nata come letto portatile e […]
La storia dell’amaca, dal Sudamerica al nostro giardino
Forse non tutti sanno che l’amaca è nata come letto portatile e ha origini nelle aree del Sudamerica e nei Caraibi. È molto comodo poter portare in viaggio con sé un letto che, arrotolato, occupa lo spazio di una bottiglia e che ogni sera ci offre la possibilità di dormire ovunque in condizioni di sicurezza, sollevati dal terreno dove si possiamo incontrare ragni, parassiti, insetti, serpenti e umidità. Il successo dell’amaca è dovuto proprio alla sua comodità, versatilità e facilità di trasporto e di montaggio. In tempi recenti, l’amaca è diventata molto popolare anche per noi occidentali, che ne facciamo largo uso nelle aree dedicate al relax e al riposo. Arredare il nostro giardino con un’amaca è una soluzione interessante per arricchire il nostro spazio verde con un oggetto utile, bello e solitamente molto poco ingombrante.
Scegliere l’amaca
L’amaca giusta è quella che ci dà tutto quello che ci serve. Se siamo tipi sportivi e desideriamo semplicemente un giaciglio funzionale e facile da pulire, possiamo tranquillamente scegliere i modelli in rete a trama elastica fatti in materiale plastico: le amache sintetiche non sono comode come quelle più preziose in morbida corda ma possono essere accessoriate con telo e cuscino poco prima dell’uso per servire egregiamente allo scopo. Se invece vogliamo un pezzo di arredo che non sia solo funzionale ma che dia al nostro giardino anche un tocco estetico, sceglieremo le amache più raffinate e comode. Ad esempio, è molto diffusa l’amaca in corda morbida e soffice, solitamente in fibra vegetale, resa ancora più comoda dall’applicazione di un supporto in legno che tiene sempre aperto e disteso il giaciglio. È un modello adatto ad un giardino romantico. Per chi invece ha più a cuore l’aspetto esotico dell’amaca, ci sono bei modelli dagli intrecci fantasiosi abbelliti con lunghe frange e coordinabili con teli variopinti come il batik, che danno un’immediata impressione di viaggi in terre lontane.
Scegliere il supporto
L’amaca per sua natura va appesa, quindi dobbiamo avere dei supporti sufficientemente robusti per poterla installare in sicurezza. Possiamo utilizzare alberi abbastanza vecchi da offrire un tronco resistente, o appenderla ad altri supporti presenti nel nostro giardino come pilastri, colonne o solide recinzioni e inferriate. L’importante è che i supporti ci consentano do sorreggere il nostro peso senza danneggiarsi e senza piegarsi, e che permettano di posizionale l’amaca ad un’altezza che sia facile da raggiungere lasciando però abbastanza spazio sottostante. Quando il nostro spazio verde non offre la giusta coppia di supporti nelle vicinanze, possiamo optare per delle prolunghe delle corde di sostegno o meglio ancora per un’amaca con i supporti integrati: si tratta di amache che vengono vendute già con una specie di culla a forma di “u” molto aperta, ideali per installare il proprio letto sospeso ovunque. Infine, possiamo provvedere noi stessi a piantare i pali di sostegno in giardino in modo da posizionare l’amaca esattamente nel punto in cui abbiamo sempre sognato di dondolare all’ombra.
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