Rose Rampicanti: tutti i segreti per coltivarle al meglio
Le rose rampicanti sono davvero bellissime da vedere e rendono il giardino un angolo di Paradiso: possono essere coltivate sia […]
Le rose rampicanti sono davvero bellissime da vedere e rendono il giardino un angolo di Paradiso: possono essere coltivate sia in terra piena che in vaso e contrariamente a quello che verrebbe da pensare sono piante piuttosto robuste, che sopportano bene qualsiasi tipo di clima. Certo, le rose rampicanti richiedono una cera cura per poter crescere rigogliose e regalarvi delle abbondanti fioriture, ma non sono sicuramente tra le varietà più difficili da coltivare! Questi bellissimi fiorellini vengono spesso utilizzati a scopo decorativo: possono essere messi intorno ad archi o passerelle, ma anche lungo i muri di una casa o ancora sopra il gazebo e sono una vera meraviglia!
Vediamo come coltivare al meglio le rose rampicanti: dove collocarle, quanto e quando annaffiarle, che tipo di terreno usare e tutti i segreti per farle crescere rigogliose!
Dove collocare le rose rampicanti
La collocazione delle vostre roselline è fondamentale: dovrete prestare attenzione ad alcuni dettagli prima di scegliere il posto perfetto per far crescere le vostre rose rampicanti. Generalmente, questi fiori necessitano di zone ombreggiate e non devono mai essere esposte alla luce diretta del sole per tutto il giorno perchè rischierebbero di soffrire parecchio. Ci sono però alcune varietà particolari (ossia quelle dai colori più scuri) che hanno bisogno di maggiori quantità di sole: se quindi le vostre roselline sono rosso scuro, arancioni o blu dovrete preoccuparvi di collocarle in zone più soleggiate. L’importante è che siano sempre, in tutti i casi, in un luogo protetto dal vento: per questo motivo le rose rampicanti crescono bene anche lungo i muri delle case!
Quando e quanto annaffiarle?
Le rose rampicanti necessitano di grandi quantità di acqua però raramente: in sostanza non dovrete annaffiarle tutti i giorni ma 2 volte alla settimana. In queste occasioni, però, dovrete preoccuparvi di bagnare il terreno in modo abbondante. Se coltivate le rose rampicanti in vaso, state attenti al ristagno: se nel sottovaso dovesse rimanere dell’acqua rimuovetela perchè potrebbe essere deleteria per la pianta! In sostanza queste roselline non richiedono grandi attenzioni: dovrete solamente ricordarvi di annaffiarle tanto un paio di volte alla settimana.
Quando potare le rose rampicanti
Queste piante devono essere potate alla fine dell’inverno, quando ormai risultano del tutto sfiorite ma iniziano a riprendere la loro attività vegetativa. Eliminate prima di tutto i rami secchi e tagliate quelli più lunghi in modo che la vostra pianta rimanga di una forma regolare: se non fate questa operazione, la prossima primavera la vostre roselline saranno incontenibili e perderete anche il loro effetto decorativo.
La struttura di sostegno
Naturalmente, se volete far arrampicare le vostre riselline lungo un arco o anche semplicemente sul muro di casa, dovete fornire alle piante un sostegno e cercare di farle andare nella direzione giusta. In commercio si trovano archi e appositi sostegni, e vi basterà legare con delicatezza i rami che tendono ad andare verso l’esterno in modo da dare loro la giusta direzione. Una volta che la pianta sarà cresciuta a sufficienza potrete togliere anche i lacci.
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