Arredi in legno: dalla manutenzione ai rischi degli eccessi di umidità in casa
I mobili in legno rappresentano una scelta d’arredo raffinata, in grado di valorizzare qualunque ambiente. La loro estetica li rende […]
I mobili in legno rappresentano una scelta d’arredo raffinata, in grado di valorizzare qualunque ambiente. La loro estetica li rende capaci di trasformare ogni stanza in uno spazio ricco di charme, risultando delle soluzioni perfette per arredare con stile e personalità qualunque contesto, da quelli più rétro a quelli più contemporanei.
Il legno, però, è un materiale molto delicato, che per mantenere intatta la sua bellezza richiede cure e attenzioni specifiche. Fattori come il calore, lo sporco e l’umidità possono minarne l’estetica e la robustezza: per questo è essenziale riservargli una manutenzione adeguata, atta a preservarne il fascino e la durata nel tempo.
Manutenzione: l’importanza di preservare i mobili in legno dall’umidità
L’umidità è uno dei fattori più deleteri per i mobili in legno. Trattandosi di un materiale vivo, che tende a risentire dell’ambiente in cui è collocato, in un locale umido potrebbe assorbire umidità, esponendosi al rischio di crepe, rigonfiamenti, marciume e, nei casi peggiori, alle aggressioni della muffa.
L’umidità può rovinare l’aspetto dei mobili in legno e comprometterne irrimediabilmente l’integrità. Tra i problemi di umidità domestici più critici, ci sono le infiltrazioni, l’umidità di risalita e la condensa, quest’ultima più subdola per la sua capacità di depositarsi sulle superfici e dare il via all’azione degradante.
Per prevenire la comparsa di queste problematiche, è fondamentale seguire una serie di accorgimenti, tra cui provvedere quotidianamente ad areare gli ambienti, favorendo sempre il giusto ricircolo, così come non riscaldare eccessivamente gli spazi della casa in inverno – l’ideale sarebbe mantenere sempre una temperatura compresa tra i 19°C e i 21°C.
Ad ogni modo, è sempre bene ricordare che in alcune circostanze – si pensi per esempio ad abitazioni vecchie oppure a costruzioni anche nuove esposte a nord – o in ambienti più predisposti – come il bagno e la cucina – la prevenzione può non essere sufficiente.
Per rilevare tempestivamente queste problematiche, è importante tenere sotto controllo i livelli di umidità in casa e, in presenza di valori eccessivi, rivolgersi a ditte specializzate, come per esempio Murprotec, per richiedere un trattamento professionale che possa risolvere il problema in via definitiva.



La giusta pulizia per preservare la bellezza dei mobili in legno
Per mantenere il legno in ottime condizioni, è bene prendersene cura con regolari operazioni di pulizia. In genere basta evitare che lo sporco si accumuli sulle superfici, rimuovendo la polvere una o due volte a settimana, ma se il legno entra accidentalmente a contatto con dei liquidi, è indispensabile asciugarlo tempestivamente, per impedire all’umidità di penetrare e creare danni irreversibili.
Per le pulizie di routine, è consigliabile utilizzare esclusivamente prodotti specifici per il legno, applicandoli con movimenti leggeri nel verso delle venature naturali del materiale. Inoltre, è bene preferire alle stoffe sintetiche i panni in morbido cotone, che aiutano a preservare l’integrità e la lucentezza delle superfici.
Attenzione alla luce diretta
Il legno è particolarmente sensibile alla luce naturale: se esposto a una fonte intensa di illuminazione, soprattutto se nuovo, può subire rapide variazioni di colore. Per questo è preferibile evitare di ricoprire i mobili appena acquistati con centrini e suppellettili, che potrebbero creare zone d’ombra e causare disomogeneità cromatiche sulle superfici.
L’esposizione prolungata all’illuminazione diretta può inoltre seccare il materiale, causando un irreversibile contrazione delle fibre. Sebbene migliori mobili in legno siano trattati con apposite vernici protettive, per preservarli nel tempo è consigliabile non esporli alla luce naturale, evitando di collocarli in prossimità di finestre o aree soggette all’illuminazione diretta del sole.
Mobili in legno: le dritte giuste contro il calore
Stufe, caminetti e termosifoni possono rappresentare un serio problema per i mobili in legno. Per proteggerli dalla loro azione deteriorante, è consigliabile organizzarne al meglio la disposizione, assicurandosi che siano sempre a distanza di più di un metro dalle più importanti fonti di calore.
Per le stesse ragioni, è bene evitare il contatto diretto con piatti, bicchieri e tazze calde, che potrebbero causare antiestetici aloni bianchi sulle superfici più delicate. In questi casi, meglio prevedere l’utilizzo di tovagliette o sotto bicchieri, che preservano lo strato di finitura, proteggendo la naturale bellezza del legno.
Un mobile in legno è molto più di un semplice pezzo di arredo: se sottoposto alla giusta manutenzione, può mantenersi intatto nel tempo e rappresentare un vero e proprio investimento anche per le generazioni successive. In cambio, richiede solo qualche piccola attenzione, ma il valore che se ne ricava è significativamente superiore allo sforzo.
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