Cinque consigli per organizzare il tuo trasloco
Affrontare un trasloco, soprattutto per chi non l’ha mai fatto, può risultare complicato ma mantenendo un atteggiamento positivo e grazie […]
Affrontare un trasloco, soprattutto per chi non l’ha mai fatto, può risultare complicato ma mantenendo un atteggiamento positivo e grazie a qualche consiglio, ti sembrerà una passeggiata.
L’aiuto dei professionisti
Non sottovalutare il tempo e le energie che l’organizzazione dei traslochi richiede. Non si tratta solamente di caricare quello che possiedi su un furgone e trasportarlo nella nuova casa. È necessaria un minimo di esperienza per l’imballaggio, carico e scarico del camion e soprattutto per smontare e rimontare i mobili.
I professionisti sono abituati a gestire queste operazioni in maniera rapida. Pensa a quanto si impiega normalmente ad assemblare un mobile Ikea e calcola che il personale qualificato è in grado di smontare l’intero l’arredamento della casa e caricare il tutto sul camion in una giornata.
Non tutti gli arredi, infatti, sono così semplici da assemblare: le cucine, i pensili o le pareti attrezzate hanno bisogno di una tempistica più lunga.
Occorre anche esperienza ed attenzione per non graffiare i mobili o le pareti, durante queste operazioni.
Il primo consiglio è quello di rivolgersi a ditte esperte, almeno per le operazioni più faticose ed eventualmente gestire in prima persona solamente l’imballaggio e le operazioni preliminari al trasloco: selezionare che cosa tenere, preparare la nuova casa in modo che tutti i lavori siano terminati prima del giorno effettivo del trasferimento e gestire l’aspetto burocratico (utenze e documenti personali).
Il preventivo
La professionalità dell’azienda è fondamentale per la buona riuscita dell’intervento, ma come distinguere quelle che operano con serietà e orientarsi nel costo del trasloco?
In primo luogo, controlla che i traslocatori siano iscritti all’Albo degli Autotrasportatori per conto terzi e abbiano l’assicurazione vettoriale. È obbligatoria e copre i rischi che potrebbero verificarsi durante il trasporto su strada, ma non il tragitto dall’appartamento al furgone, per cui è necessaria quella all risk.
Uno dei primi indicatori della serietà dell’azienda è il preventivo, che è il vero e proprio biglietto da visita della ditta e mostra come lavora. In primo luogo deve essere scritto, perché una volta firmato diventerà un contratto vincolante. Inoltre, è necessario che sia chiaro e dettagliato: devono essere indicate tutte le voci comprese nel prezzo. Seleziona le aziende che ti sembrano più adatte e chiedi a tutte un preventivo, in modo da avere un termine di paragone e capire se il prezzo è conveniente in relazione ai servizi offerti.
Non sacrificare la qualità dell’assistenza per un apparente risparmio iniziale e se la cifra del preventivo è troppo bassa, verifica con attenzione quali servizi sono compresi.
Perché sia affidabile deve essere accompagnato da un sopralluogo effettuato dai traslocatori. In questo modo si possono rendere conto di persona del lavoro da effettuare e in particolare del volume dei mobili e della difficoltà di smontaggio. È una garanzia affinché il giorno del trasloco non ci siano imprevisti, come mobili in più che non entrano nel camion.
Infine, per affrontare in maniera serena il momento del trasloco, è fondamentale una buona pianificazione delle tempistiche e di tutti gli step da affrontare.
Il consiglio è quello di avere sempre sottomano un quaderno destinato al trasloco, con una “tabella di marcia” per organizzare i lavori, ma soprattutto un inventario che sia semplice ed intuitivo, ad esempio numerando le scatole e dividendole a seconda delle stanze, magari utilizzando diversi colori e scrivendo una breve descrizione del contenuto. Ricordatevi anche di segnalare visivamente i materiali più fragili.
Sembra una perdita di tempo ma velocizzerà le operazioni di scarico, la sistemazione nella nuova casa e il lavoro dei traslocatori. Per evitare equivoci il giorno del trasferimento applicate un post-it dello stesso colore utilizzato sulle scatole nella stanza di appartenenza.
Grazie a questi piccoli accorgimenti e una pianificazione attenta, è possibile affrontare il trasloco in maniera serena. Non ti dimenticare di mantenere comunque un atteggiamento flessibile, che ti permetterà di gestire anche piccoli imprevisti, al meglio.
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