Ficus Benjamin: tutti i segreti per coltivarlo al meglio
Il ficus benjamin è una pianta molto amata e diffusa, originaria dell’Australia e dell’Asia meridionale, che da noi viene coltivata […]
Il ficus benjamin è una pianta molto amata e diffusa, originaria dell’Australia e dell’Asia meridionale, che da noi viene coltivata generalmente in appartamento. In realtà, il ficus benjamin si può mettere senza problemi anche sul balcone o in giardino, a patto però che sia piantato in un vaso e non in terra piena. In inverno infatti questa pianta non sopporterebbe le temperature rigide che ci sono in Italia e rischierebbe di soffrire parecchio, fino ad arrivare a morire completamente per via delle gelate. Potete quindi coltivare il ficus anche all’aperto, ma in inverno dovrete necessariamente portarlo in casa.
Questa pianta non è particolarmente difficile da coltivare ed è anche per questo che è così amata, senza contare il fatto che se tenuta all’interno dell’abitazione è in grado di purificare l’aria. Basti pensare che proprio per questa sua particolarità è stata oggetto si studio della NASA.
Come per tutte le piante, anche il ficus benjamin necessita di alcune attenzioni, pur essendo molto semplice da coltivare: come sempre bisogna sapere dove collocarlo e quanto e come irrigarlo per evitare di farlo soffrire inutilmente.
Come coltivare il ficus benjamin in casa
Questa pianta non necessita di cure particolari perchè collocarla nel posto sbagliato o irrigarla eccessivamente potrebbero comportare la morte del vostro ficus benjamin.
Dove collocare la pianta
Il ficus necessita di molta luce, ma soffre se viene colpito direttamente dai raggi solari: conviene quindi collocarlo in una stanza soleggiata ma è importante anche scegliere con cura il posto. Una volta infatti che avrete trovato la giusta sistemazione per la vostra pianta, non dovrete più spostarla perchè il ficus è molto sensibile ai cambiamenti di luce e potrebbe perdere tutte le foglie. In tal caso, comunque, non c’è troppo da preoccuparsi perchè ne ricrescerebbero di nuove in breve tempo. Per consentire uno sviluppo omogeneo della pianta e delle foglie, conviene ruotare il vaso ogni settimana in modo che ogni parte della pianta riceva la stessa quantità di luce e possa svilupparsi.
Quanto irrigare il ficus benjamin
Per quanto riguarda l’irrigazione, tenete presente che questa pianta non necessita di quantità eccessive di acqua e anzi potrebbe morire se la annaffiate troppo spesso. Nei mesi estivi e più caldi naturalmente dovrete irrigare il ficus un po’ più spesso, ma comunque sempre e solo quando sentite il terreno secco. Se tastando il terreno lo sentite ancora umido, evitate di dare ulteriore acqua anche perchè un eventuale ristagno nel sottovaso sarebbe dannosissimo per la vostra pianta! Durante il periodo invernale, le irrigazioni devono essere sporadiche e dovete fare attenzione soprattutto al riscaldamento perchè tende a seccare l’aria mentre il ficus benjamin necessita di umidità. Potete risolvere il problema mettendo delle vaschette piene di acqua sui termosifoni.
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